Era
la gara che avrebbe deciso il torneo di clausura dato
che, nel caso di vittoria dello Special Team contro la
Proasma e nel successivo turno di recupero, le due squadre
sarebbero arrivate a pari punti ma con lo scontro diretto
a favore dello Special Team (meglio non chiedere a Totò
i dettagli del regolamento nel caso di arrivo a pari punti!!!
:-) )
La Proasma si presenta in emergenza: assenti a sorpresa
Belli, Mazzi e il Prof, Coatto e Granziera avevano comunicato
la loro assenza già da tempo, irriperibile per
la serata Borinato, con soli sei effettivi (ma con Ricci
con problemi alla schiena) il Tranf convoca la new entry
Andrea Menghini.
Il primo tempo, almeno per quanto riguarda il punteggio,è
favorevole alla Proasma capace di finalizzare quasi tutte
le occasioni capitate, per lo Special Team un gol su punizione
e alcune occasioni in cui Gastaudo si fa sempre trovare
pronto.
Nella ripresa la Proasma cala sul piano fisico e lo Special
Team,complice anche alcune decisioni arbitrali discutibili,
si porta in parità grazie ad un calcio di rigore
assegnato per tocco di mano di Palumbo (ma con braccio
lungo il corpo), una punizione su cui Iacopino azzoppa
il proprio portiere e su un azione viziata da fallo, non
fischiato, su Palumbo.
La Proasma non ci sta e si riporta in vantaggio per 5a4,
poi lo special pareggia su disattenzione difensiva in
occasione di un corner ma infine Corvasce chiude le ostilità.
La Proasma avrebbe potuto chiudere la partita ben prima,
ma, nella ripresa, alcuni errori sotto porta e alcuni
miracoli del portiere hanno reso la partita vivace e combattuta
sino alla fine. Anche il portiere della Proasma si è
distinto in alcuni pregevoli interventi che hanno smorzato
le velleità avversarie.
Per il Tranf: "L'uma fai el pien, suma cuma l'Barca!"
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