Scontro
al vertice fra la prime due formazioni in classifica ma,
mentre la Proasma si presenta con i soliti 7 vecchietti,
gli avversari schierano due punte giovani, la cui somma
di età, di poco supera la fatidica cifra di over40.
Avvio di gara dominato dalla Proasma che assedia la porta
avversaria ma le conclusioni sono imprecise. In compenso,
i giovani attaccanti avversari non si fanno pregare e
nelle loro prime due incursioni offensive, realizzano
due reti con due tiri rasoterra che sorprendono un non
troppo sveglio Gastaudo.
La Proasma però non si innervosice e continua ad
attaccare, pian piano le conclusioni sono sempre più
precise e si va al riposo con remontada effettuata, 3
a 2 per la Proasma e solo per merito del portiere avversario
il divario non è più ampio.
Nella ripresa la musica non cambia, è un monologo
bianconero, Gastaudo dietro non sbaglia più nulla
(ad eccezione di una parata in due tempi in cui impiega
circa mezz'ora a rialzarsi per controllare il pallone)
e in avanti si contano 3 legni, vari miracoli del portiere
e tante, troppe, occasioni sciupate malamente.
Comunque il Tranf, gongola a fine gara: "L'uma
gavà la nata da la buta...ades as mangia e as beiv...bun
aptit!"
|