[Corrado N.]
È doveroso un saluto a Tommaso Gioannini.
Da mia figlia, che lo conosceva e che frequenta lo stesso liceo, purtroppo avevo notizie negative, sempre più tragiche con il passare del tempo, quindi ero assai preoccupato e pronto al peggio. Quel tumore era maledettamente aggressivo.
Quando è arrivato a settembre con gli altri due amici mi ha colpito subito la sua allegria, il suo entusiasmo, la sua voglia di vivere e la sua fede granata.
Viveva la sua malattia senza abbattersi, senza nasconderla, come voler far partecipare tutti, con una semplicità incredibile, delle sue cure, del suo stato d'animo, veramente un atteggiamento che mi ha fatto riflettere molto.
L'ultima volta che l'ho incontrato è stato un sabato prima di Natale, all'uscita della scuola (ero andato a prendere mia figlia) , c'erano anche Alberto ed Enrico, e anche in quella occasione è stato quello che mi ha salutato con più entusiasmo, con allegria e felicità, spiegandomi che le cure andavano bene e sarebbe venuto a trovarci presto................
Ti voglio ricordare così felice ed entusiasta della vita e ringraziarti perché mi sei stato d'esempio su come affrontare la malattia.
Ciao ragazzo te ne sei andato troppo presto, nel fiore della vita........
Un abbraccio e sentite condoglianze alla famiglia.